Kamakura, un viaggio fra storia e natura

Tokyo è una città ricca di ogni genere di luoghi da scoprire: dalle attrazioni più turistiche e famose in tutto il mondo, fino a luoghi più segreti e nascosti ma altrettanto affascinanti. Tuttavia, come vi abbiamo già raccontato in questo articolo, non solo nell’area urbana della capitale, ma anche nei suoi dintorni, vi sono città, monumenti e paesaggi mozzafiato, visitabili a solo un treno di distanza e quindi perfetti per una fuga giornaliera dal caos frenetico della capitale. Di queste, particolare menzione va a Kamakura, città immersa fra storia e natura a solo un’ora da Tokyo. In questo articolo vi proponiamo un itinerario dei più bei luoghi da visitare in giornata nella antica capitale dei samurai. Zaino in spalla: si parte!

Un po’ di storia: la capitale dello Shōgun

Rappresentazione dellla battaglia che portò a far diventare kamakura la capitale
Raffigurazione del tardo XVII secolo della famosa battaglia di Genpei, dove i potenti clan samurai Taira e Minamoto combatterono per stabilire la propria egemonia. La battaglia è divenuta così iconica che ispirò uno dei più celebri poemi guerreschi della letteratura giapponese classica, lo Heike Monogatari (平家物語), risalente al XIV secolo.

Kamakura, dapprima capoluogo della regione del Kantō, è stata la capitale del Giappone dal 1192 al 1333, in un periodo tumultuoso della storia giapponese. In questi anni, infatti, si affrontano in una furiosa guerra civile i due clan samurai più potenti dell’epoca, i Taira ed i Minamoto, rivali nella scelta del nuovo imperatore. Sarà infine il samurai Minamoto no Yoritomo, a capo dell’omonimo clan, a prevalere, stabilendo la forma di governo militare detta shogunato (o bakufu); questa tipologia di governo, rimasta succesivamente in vigore per oltre 700 anni, vede al proprio vertice la figura dello Shōgun, il generale samurai che detiene tutto il potere amministrativo del paese, rendendo di fatto l’imperatore una mera figura sacrale. Lo spostamento della capitale a Kamakura segnò dunque un punto fondamentale nella storia giapponese, da cui il periodo storico in questione prenderà anche il nome: inizia, dunque, il “Periodo Kamakura”(鎌倉時代).

Kamakura: un viaggio fra storia e natura

Una gita giornaliera a Kamakura vi permetterà di tirare un po’ il fiato rispetto alle affollate metropoli giapponesi. Immersa nel verde dei paesaggi rurali del Kantō, e un’atmosfera di rilassatezza generale che siamo sicuri vi conquisterà, Kamakura, tra storia e natura, diverrà senza dubbi un’esperienza indelebile del vostro viaggio in Giappone. Distante circa 50 km da Tokyo, è facilmente raggiungibile in poco più di un’ora dalla stazione centrale di Shinjuku, utilizzando un treno diretto della linea JR Shonan-Shinjuku (per questa tratta potrete utilizzare il vostro Japan Rail Pass!). Kamakura è situata vicina alla caratteristica isola di Enoshima, raggiungibile in soli 30 minuti di treno. Kamakura è una città molto antica, ricca di templi, monumenti e statue risalenti a vari periodi storici. Vediamo nel dettaglio i suoi punti di interesse.

Il centro di Kamakura

foto del centro della città di kamakura
Il centro della città di Kamakura pullula di negozi di ogni genere, dove potrete gustare delizioso street-food giapponese ed acquistare ogni tipo di souvenir.

La stazione si trova a due passi dalla zona centrale, rendendo molto comodi e semplici gli spostamenti a piedi. Il centro di Kamakura è molto piccolo e facile da visitare, ma le cose da fare di certo non mancano: vagando per le viette che si snodano dalla strada principale, potrai assaporare gustosi piatti tipici della cucina giapponese, trovare negozi di di artigianato locale e sartorie tradizionali dove potrai acquistare il tuo primo vero kimono. Vi consigliamo di acquistare qui un pranzo al sacco e le bevande: allontanandosi dal centro di Kamakura, le possibilità di ristoro diverranno più limitate.

Il grande Buddha di Kamakura

foto rappresentante il grande buddha di kamakura
Il grande Buddha di Kamakura, con i suoi 13 metri di altezza, è una delle opere più sontuose del Giappone antico. Osservare l’imponente statua stagliarsi nella cornice della natura circostante è davvero un’esperienza unica.
Foto: Beatrice Fagan

L’attrazione sicuramente più celebre è il tempio Kotoku-in. Nel cui complesso del tempio è ospitato il Grande Buddha di Kamakura (大仏), una statua di bronzo alta oltre 13 metri risalente al XII secolo. Originariamente contenuta all’interno di un tempio maestoso, successivamente distrutto da uno tsunami nel 1498, la statua riuscì a sopravvivere alla catastrofe (il che alimentò leggende e miti intorno a essa); da allora il monumento è sempre rimasto all’aperto. Al modestissimo prezzo di 20 Yen (circa 10 cent) è addirittura possibile visitarne l’interno e scoprire qualcosa in più sulla sua struttura. Essendo una meta molto gettonata, ti consigliamo di visitarlo lontano dagli orari di punta, magari al mattino, onde evitare di trovarlo troppo affollato e rischiare di non godere a pieno l’esperienza di un tempio così suggestivo.

Il cammino del grande Buddha

foto del sentiero del grande buddha e dei boschi di kamakura
Il cammino del grande Buddha vi porterà attraverso un vero e proprio percorso mistico dove vi sentirete completamente avvolti dall’atmosfera unica di questi antichi luoghi carichi di storia.

Il grande Buddha è raggiungibile con un bus dalla stazione centrale di Kamakura o, per i più avventurosi, percorrendo il cosiddetto Sentiero del Grande Buddha, un percorso di circa 3 km attraverso il bosco, utilizzato anticamente dai monaci per recarsi dalla città al tempio. Questa opzione è senza dubbio più impegnativa ma restituisce un’esperienza davvero mistica fra natura e storia; durante questo cammino potrai goderti la pace del bosco circostante, ricco di piante (anche di bambù) e alberi di ogni genere, e visitare i numerosi templi che costellano il sentiero. Il cammino del grande Buddha vi condurrà sulla sommità delle colline che circondano Kamakura, offrendovi degli scorci mozzafiato della baia e della città.

Santuario Tsurugaoka Hachiman

foto del santuario tsurugaoka hachimana a kamakura
Il santuario Tsurugaoka Hachiman è davvero uno dei complessi più imponenti di Kamakura e forse dell’intero Giappone; la prospettiva visiva che si crea dalla lunga via che porta al santuario vi farà davvero restare a bocca aperta.
Foto: Beatrice Fagan

Uno dei più impressionanti complessi shintō del Kantō, il santuario dedicato al dio della guerra Hachiman è una meta imperdibile in ogni gita a Kamakura. Il viale che porta al santuario attraversando la città, è lungo circa 2 km e giunge fino al mare e, nella parte più vicina al complesso, è accostato da una lunga fila alberi di ciliegio. Attraversare il viale per arrivare al santuario è davvero molto suggestivo: vedrete la struttura in lontananza avvolta nel verde degli alberi, e sarete circondati dal rosa caratteristico dei sakura in fiore. L’ingresso vero e proprio della struttura presenta anche un ponte in stile giapponese molto evocativo. Il santuario Tsurugaoka Hachiman è formato da una serie di edifici su due livelli, connessi da varie scalinate che si uniscono a quella principale che porta all’area centrale del santuario. La sua particolare e complessa struttura offre diverse angolazioni e scorci sulla città, sui monumenti e sulla natura circostante, che ti permetterà di scattare foto davvero mozzafiato.

Tempio Kenchō-ji e santuario Hansōbō

foto del tempio kenchoji di kamakura
Il Tempio Kenchō-ji e l’annesso santuario Hansōbō, sono due esempi perfetti di antichità immersa nella natura. Strutture antiche, giardini zen e scorci pittoreschi: davvero la pace dei sensi.

Completato nel 1253, è il più antico monastero buddista zen in Giappone, nonché uno dei più grandi di Kamakura. Il complesso è formato da vari edifici contenenti statue e rappresentazioni risalenti a vari periodi. Il tempio è ancora attivo in quanto luogo di culto e una delle sale, perennemente chiusa al pubblico, è adibita all’addestramento dei monaci alla meditazione. La butsuden (sala del Buddha) è anche chiamata “sala del drago”, per via dell’affresco raffigurante un dragone contenuto al suo interno. Originariamente formato da ben 49 “sotto-templi”, successivamente andati perduti, il complesso è ancora molto vasto e presenta un vero esempio di giardino Zen giapponese; potrai goderti l’esperienza di assaporare l’atmosfera unica di questi luoghi di meditazione. Al limitare del grande giardino del tempio, sorge inoltre un santuario shintō molto caratteristico, l’Hansōbō, con le sue statue dei Tengu (i demoni giapponesi alati e dal lungo naso) e dal quale, con un po’ di fortuna con il meteo, potrai vedere stagliarsi all’orizzonte il monte Fuji: preparate la macchina fotografica!

Tempio Engaku-ji

foto dell'ingresso del tempio engakuji di kamakura
L’Engaku-ji contiene al suo interno ben due tesori nazionali avvolti nell’atmosfera storica di questo antico complesso Zen.

Uno dei più importanti templi Zen del Giappone, l’Engaku-ji fa parte di quelle bellezze che rendono Kamakura una meta imperdibile per chi vuole davvero vivere le atmosfere mistiche del Giappone antico. Costruito per la prima nel 1282 da un monaco zen cinese su ordine del sovrano dell’epoca, il complesso comprende diverse sale in legno di varia grandezza contenenti reliquie e statue rappresentanti Buddha e Bodisatthva. La Butsuden dello Engaku-ji è particolarmente impressionante: al suo interno vi è custodita una statua del Buddha Sakyamuni, risalente al tardo periodo Kamakura, e il soffitto della sala è completamente coperto da un imponente dipinto raffigurante un drago. Il complesso ospita due tesori nazionali: la grande campana Ogane (大鐘), risalente al 1302, che con i suoi due metri e mezzo di altezza è la campana bronzea più grande del Kantō, e lo Shariden, o sala del Reliquiario, la quale è una perfetta rappresentazione dell’arte zen importata in Giappone dal continente durante il XIII secolo.

Tempio An’yō-in

foto del portale che porta al tempio An'yō-in di kamakura
Un luogo che trasuda sacralità da ogni suo angolo, il tempio An’yō-in è ricco di storia e di tradizione nel cui cimitero riposa un personaggio illustre come Akira Kurosawa.

Nato dalla “fusione” di tre templi minori, questo tempio buddhista fu eretto nel 1225 per la morte dello Shōgun Minamoto Yoritomo da sua moglie Hōjō Masako. Rispetto agli altri complessi di cui vi abbiamo parlato, l’An’yō-in è sicuramente meno imponente, ma merita decisamente una visita se vi dovesse avanzare del tempo durante la vostra gita a Kamakura. Oltre ad un’antica statua lignea del Buddha Amida, il giardino del tempio ospita un albero secolare di oltre 700 anni e due hōkyōintō (piccole pagode in stile giapponese), di cui la più piccola è ritenuta essere la tomba di Masako. Il complesso presenta anche un piccolo cimitero, nel quale vi sono conservati i resti e la tomba del grande regista giapponese Akira Kurosawa, scomparso nel 1998.


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