Addio a Kenzo Takada

Il famoso stilista giapponese, creatore dell’omonimo brand Kenzo, è venuto a mancare ieri all’età di 81 anni a Parigi, dove risiedeva da diversi anni. Lo stilista non è riuscito a superare alcune complicazioni di salute relative al Covid-19, che gli avevano anche impedito di partecipare alla sua ultima sfilata del 30 settembre. Il mondo piange la scomparsa di Kenzo Takada, artista giapponese tra i pionieri della moda del Novecento, dopo aver recentemente salutato anche Kansai Yamamoto, altro stilista giapponese molto apprezzato.

Kenzo Takada, lo stilista

Nonostante i genitori lo spinsero ad iscriversi all’Università di Kyoto per studiare letteratura, all’età di 19 anni Kenzo Takada lascia gli studi e si iscrive al Bunka Fashion College di Tokyo, celebre scuola di moda giapponese fino a quell’anno aperta solo alle donne. Siamo nel 1958 e la sua carriera era in procinto di decollare. Poco dopo inizia a lavorare per i grandi magazzini Sanai: inizia a disegnare abiti per donne, arrivando a produrre anche 40 look diversi al mese. Nel 1964, su suggerimento dei suoi professori, si trasferisce in Francia, a Parigi, dove inizia la sua carriera nel mondo della moda come freelance, disegnando e progettando abiti per altre case di moda, fino a quando nel 1970, all’età di 31 anni, apre la sua prima boutique, ribattezzata Jungle Jap. Il suo stile inconfondibile diventa ben presto un’icona: parliamo di creazioni che introducono nella moda per la prima volta silhouette destrutturate e temi etnici con stampe molto audaci.

addio a kenzo takada

Quando aprii il mio negozio, pensai che non avrebbe avuto senso fare le stesse cose che facevano i designer francesi, non avrei potuto farlo. E quindi, per essere diverso, ho fatto le cose a modo mio, ho usato le stoffe dei kimono e altre influenze del genere.”

Kenzo Takada in riferimento agli inizi della sua produzione

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